F. 21

 

 

Commercio a giorni alterni
serbando in fresco pensieri fini.
Mantengo sotto pressione i circuiti
... oggi è il caldo la dominante,
pianeta imprevedibile,
diafanezze di foschie...
Così si fa la notte d'afa.

Commercio arsenali dismessi,
in astri a buon mercato,
sì che si possa dire


Congiunti al grande spirito,
lì nelle praterie
che fanno da cornice ai gasdotti.
Supponi sia, questa, l'ultima civiltà possibile,
a scuola prendendo dieci in ogni materia.
Supponi al ristorante, nouvelle cousine,
fuori dalla notte,
in un nuovo instant-book
farcito con le solite cretinerie,
sì che si possa dire

che io navigo di segni
nella tua assenza.